Gorizia
Gorizia scende al 38° posto nell’Ecosistema Urbano 2024: dati allarmanti per aria e mobilità
Ecosistema Urbano 2024: Gorizia scivola al 38° posto. Criticità su aria, mobilità e rifiuti frenano il percorso verso la sostenibilità

Gorizia si colloca al 38° posto nella classifica dell’Ecosistema Urbano 2024. Il rapporto annuale, redatto da Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, mette in evidenza la perdita di posizioni rispetto agli anni precedenti, in cui la città era ferma su piazzamenti meno critici. I dati sono stati calcolati su sei aree tematiche chiave – aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia – ognuna delle quali riflette in modo dettagliato le condizioni attuali e le sfide da affrontare.
Qualità dell’aria: una sfida da affrontare
Dal 2018 al 2022, Gorizia ha registrato un peggioramento della qualità dell’aria, sebbene l’ultimo anno abbia segnato un lieve miglioramento. Tuttavia, la rilevazione della qualità dell’aria è ancora limitata: ARPA dispone di una sola centralina in zona semi-centrale, lasciando scoperti quartieri come Sant’Andrea e Montesanto dove i residenti segnalano da tempo odori molesti provenienti dalle vicine aree industriali, in particolare da una zona slovena. Legambiente ha chiesto l’intervento del GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) per facilitare un dialogo con le autorità, auspicando il supporto di organismi regionali e nazionali per un monitoraggio più capillare.
Risorse idriche: aumento della dispersione
La situazione dell’acqua presenta una criticità importante: la dispersione idrica è passata dal 33% al 34%, un dato allarmante considerando i frequenti periodi di siccità che la regione ha affrontato negli ultimi anni. La mancanza di un’efficace gestione delle risorse idriche influisce non solo sulla disponibilità d’acqua ma anche sull’intero ecosistema urbano, rendendo necessarie azioni mirate per contrastare questo trend negativo.
Rifiuti: produzione in aumento, differenziata in calo
Nel 2023, la produzione di rifiuti procapite ha registrato un incremento significativo: dai 475 kg per abitante del 2022 si è passati a 496 kg. Anche la raccolta differenziata ha subito un calo, scendendo al 61,8%, lontana dall’obiettivo nazionale del 65%. Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti continua a essere un problema sia nelle aree urbane che extraurbane, nonostante l’introduzione di fototrappole. Legambiente auspica una maggiore sensibilizzazione dei cittadini affinché utilizzino correttamente i servizi di smaltimento rifiuti, collaborando con il gestore Isambiente.
Mobilità: trasporto pubblico e ciclabilità in stagnazione
Gorizia registra un numero basso di passeggeri del trasporto pubblico, passato da 21 a 13 per abitante nel 2023. Questo forte calo, unito all’assenza di ZTL permanenti e di percorsi ciclabili adeguati, contribuisce a una situazione di stallo che penalizza l’intero sistema di mobilità sostenibile della città. Le aree pedonali e le piste ciclabili rimangono limitate e la “Ciclovia della Cultura 2025”, iniziativa promessa per collegare le due stazioni di Gorizia e Nova Gorica, è ancora in sospeso. Gorizia, inoltre, è tra le città senza Piano urbano del traffico e della mobilità sostenibile, un vuoto che la posiziona indietro rispetto agli standard ambientali attuali.
Ambiente urbano: un patrimonio di verde poco valorizzato
Sebbene Gorizia rientri tra le città con più spazi verdi pro capite, si segnala la mancanza di un Piano del verde urbano che regoli e tuteli in modo coerente la gestione del patrimonio arboreo. La città, storicamente considerata un “giardino”, si trova a fronteggiare abbattimenti di alberi e una gestione non sempre coordinata delle aree verdi, il che evidenzia la necessità di politiche più strutturate in questo settore.
Energia e consumo del suolo
Un miglioramento è stato registrato nell’installazione di impianti solari su edifici pubblici che nel 2023 hanno visto un incremento significativo. Tuttavia, il Comune di Gorizia non ha ancora istituito una Comunità Energetica Rinnovabile (CERS), mancanza che limita le potenzialità locali di produzione e consumo di energia sostenibile. Per quanto riguarda l’uso del suolo, un nuovo indicatore ha evidenziato un aumento del suolo impermeabilizzato pro capite (+8,62 mq per abitante dal 2017 al 2022), dato preoccupante in un contesto di calo demografico.
Iniziative future
Legambiente FVG, insieme al circolo di Gorizia e con l’appoggio di autorità slovene, punta a realizzare una fotografia completa dell’ecosistema urbano transfrontaliero che abbracci sia Gorizia che Nova Gorica. Un incontro in programma il 22 novembre discuterà le modalità di cooperazione e le iniziative concrete per migliorare la qualità ambientale in tutta la zona.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

You must be logged in to post a comment Login