Eventi & Cultura
Mostra itinerante a Udine: quando il writing diventa arte
La prima mostra del writing a Udine anima un luogo spesso dimenticato, trasformando il sottopassaggio ferroviario in una galleria d’arte urbana
Anche Udine può abbracciare la cultura underground, quella che trova spazio lontano dai riflettori e dai percorsi di massa. Italo De Maio, appassionato di hip hop e arte urbana, ha concretizzato un progetto ambizioso: portare i graffiti in un contesto nuovo, lontano dai muri della strada, ma senza perderne l’autenticità.
Da oggi, giovedì 5 dicembre, sarà possibile visitare una mostra unica nel suo genere: il sottopassaggio che collega la stazione delle corriere ai binari ferroviari, in viale Europa Unita, ospita per tutto il mese la prima esposizione di writing a Udine. Un luogo spesso evitato e poco valorizzato è stato trasformato in una vera e propria galleria d’arte.
L’idea di De Maio: writing su muretti di legno
“Italo De Maio, classe 1982, napoletano d’origine ma friulano d’adozione dal 1990, coltiva da oltre 25 anni la sua passione per l’hip hop. Già conosciuto per il suo podcast dedicato ai movimenti newyorkesi degli anni Settanta, divulgato su Radio Onde Furlane, oggi realizza un altro sogno: portare il writing a Udine in modo nuovo e strutturato.
“Non volevo usare supporti tradizionali come la tela”, spiega De Maio. “Ho preferito costruire dei muretti in legno riciclabile, dove gli artisti hanno creato le loro opere”. L’obiettivo? Far capire la differenza tra vandalismo e la vera e propria arte del writing, spesso poco compresa.
50 artisti, 50 opere e il sostegno di molte realtà locali
La mostra non si limita ai muretti di legno: include anche oggetti collezionati durante anni di passione e attività nel mondo dell’urban art. “Ho raccolto circa 50 opere di 50 artisti differenti, tutti legati al mondo dell’arte urbana. È stato un lavoro lungo: ho iniziato il progetto tra il 2020 e il 2021”.
Il risultato è un’esposizione che punta a essere itinerante, ma che parte da uno spazio fortemente simbolico per Udine: un sottopassaggio, spesso considerato marginale, oggi trasformato in un luogo d’arte e di incontro.
Collaborazioni e ringraziamenti
De Maio ha potuto contare sul sostegno di diverse realtà locali e internazionali. “Voglio ringraziare chi mi ha aiutato a rendere possibile questo progetto”, racconta. Tra i sostenitori ci sono Radio Onde Furlane, l’Ente Friuli nel Mondo, il Fogolar Furlan di Londra, oltre a Arrighini Paint, Broke, Plastic Store di Udine e Zulu Nation Italia.
L’importanza di credere nella cultura urbana
“La mostra è un passo importante per far comprendere il valore della cultura urbana, troppo spesso fraintesa o marginalizzata”, conclude De Maio. Grazie al writing, anche Udine si affaccia al panorama dell’arte underground internazionale, dimostrando che i luoghi dimenticati possono rinascere con dedizione e creatività.
Per chi vuole immergersi in un mondo di colori e storie, l’appuntamento è nel sottopassaggio di viale Europa Unita: un’esperienza che promette di trasformare il modo di vedere gli spazi urbani della città.
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