Cronaca & Attualità
Passo di Monte Croce Carnico riaperto, primo passo verso la normalità
Il Passo di Monte Croce Carnico, danneggiato dalla frana del 2023, è stato riaperto parzialmente. Grazie alla collaborazione tra FVG, Carinzia e Anas, è stato possibile ripristinare il transito per le auto nei weekend. Completamento lavori nei prossimi mesi

il Passo di Monte Croce Carnico, uno dei collegamenti strategici tra il Friuli-Venezia Giulia e la Carinzia, è stato riaperto al traffico veicolare sabato 25 gennaio. Si tratta di una riapertura parziale, ma rappresenta un importante traguardo verso la completa ripresa della viabilità, compromessa da una frana nel 2023.
Una riapertura simbolica
Durante la cerimonia di riapertura, il governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha sottolineato l’importanza dell’intervento, reso possibile dalla collaborazione tra la Regione, Anas e il Land Carinzia. “Oggi compiamo il primo passo verso la completa riapertura, che contiamo di assicurare nell’arco di qualche mese. La chiusura della strada ha causato danni enormi per entrambe le comunità e non potevamo permetterci lungaggini”.
All’evento erano presenti anche il presidente del Land Carinzia Peter Kaiser, il vicepresidente Martin Gruber, l’assessore regionale alle infrastrutture Cristina Amirante e altre autorità locali.

Foto di gruppo al Passo Monte Croce
Un intervento complesso e innovativo
Il ripristino della strada ha richiesto un investimento di 15 milioni di euro, cofinanziati da Regione e Anas. I lavori, descritti dall’assessore Amirante come “complessi e svolti in maniera eccellente”, hanno permesso di testare nuove tecnologie di messa in sicurezza. Tra queste, innovative reti paramassi capaci di reggere carichi elevati e un sistema di monitoraggio costante del versante.
L’assessore ha dichiarato: “Dopo la frana, la strada sembrava irrecuperabile. Oggi vedere le prime auto transitare è una grande soddisfazione”.
Cooperazione transfrontaliera
Un elemento chiave del successo è stata la collaborazione tra Friuli-Venezia Giulia e Carinzia, che ha dimostrato come la cooperazione transfrontaliera possa tradursi in azioni concrete. Peter Kaiser, presidente del Land Carinzia, ha ribadito: “Questa giornata dimostra che insieme, in un’Europa unita, possiamo fare molto per le nostre comunità”.

Il governatore Fedriga e il presidente Kaiser
Accesso parziale e prospettive future
Al momento, il transito è consentito esclusivamente alle autovetture nei fine settimana, dalle 8 alle 17, con senso unico alternato e movieri. Sono esclusi moto, biciclette, roulotte e mezzi pesanti. Questa modalità temporanea permette di completare i lavori ancora in corso, che includono ulteriori interventi di stabilizzazione.
Fedriga ha concluso: “Operiamo su un versante fragile, ma continueremo a lavorare con la Carinzia per proteggere questo collegamento cruciale, trovando soluzioni durature”.
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