Cronaca & AttualitàUdine
Furto dell’abbraccio e truffa a casa: colpite due anziane in Friuli
Due truffe in un solo giorno ai danni di due donne anziane: indagano i carabinieri di Fiumicello e Tarcento

Non si arrestano i reati ai danni degli anziani in Friuli-Venezia Giulia. Nella giornata di domenica 26 maggio, due donne sono state vittime di furti e truffe nelle province di Udine. Si tratta di due episodi distinti ma accomunati da un obiettivo preciso: colpire persone fragili con astuzia e rapidità, approfittando della loro fiducia.
Ruda: furto dell’abbraccio nel centro del paese
Il primo episodio si è verificato a Ruda nella mattinata. Una donna del 1959, residente nella zona, si trovava in un parcheggio nel centro del comune quando è stata avvicinata da una sconosciuta. Con il pretesto di un saluto caloroso, la donna ha abbracciato la vittima e, approfittando della confusione, le ha sfilato la collana d’oro dal collo.
Il furto, noto come “furto dell’abbraccio”, è una tecnica tristemente diffusa, particolarmente usata per colpire le persone anziane. Il valore esatto del bottino non è stato ancora quantificato, ma si presume si tratti di diverse centinaia di euro. La signora ha sporto denuncia ai carabinieri di Fiumicello Villa Vicentina, che ora stanno conducendo le indagini per risalire all’autrice del furto.
Tarcento: finta nipote e truffa da 15mila euro
Nel pomeriggio dello stesso giorno, un’altra donna, questa volta del 1949, è caduta in una trappola ben orchestrata a Tarcento. La signora ha ricevuto una telefonata da una voce femminile che, fingendosi sua nipote in difficoltà, le ha raccontato di aver bisogno urgente di denaro per sostenere spese mediche impreviste.
Preoccupata e confusa, l’anziana ha raccolto in fretta tutti gli oggetti di valore presenti in casa, in particolare gioielli in oro. Poco dopo, alla sua porta si è presentata una donna, presumibilmente complice della truffatrice al telefono, a cui ha consegnato tutto. Il danno stimato si aggira attorno ai 15mila euro. Anche in questo caso sono stati allertati i carabinieri di Tarcento, che hanno avviato le indagini.
Un fenomeno in crescita: attenzione alle truffe
Questi episodi confermano un trend preoccupante: il crescente numero di truffe e raggiri ai danni degli anziani, spesso soli e vulnerabili. Le forze dell’ordine invitano i cittadini, in particolare i più anziani, a diffidare da sconosciuti, a non aprire la porta a chi non conoscono e a non fidarsi di telefonate sospette.
È importante anche il ruolo dei familiari, che dovrebbero parlare con i propri cari più anziani, spiegando i pericoli di questi inganni subdoli e aiutandoli a riconoscere eventuali segnali di truffa.
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