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Cronaca & Attualità

Stragi di Capaci e di via D’Amelio: l’ateneo aderisce all’iniziativa della Fondazione Falcone

Un lenzuolo bianco in memoria delle vittime della mafia è stato collocato sulla facciata del palazzo Antonini-Maseri

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UDINE – Nel 29esimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci, in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo con tre agenti della scorta, e di via D’Amelio, in cui morirono il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta, anche quest’anno l’Università di Udine aderisce all’iniziativa simbolica organizzata dalla Fondazione Falcone per domenica 23 maggio. Un lenzuolo bianco in memoria delle vittime della mafia è stato collocato sulla facciata del palazzo Antonini-Maseri, sede del rettorato dell’Ateneo. «L’azione – scrive la Fondazione Falcone – funge da appello anche ai cittadini a promuovere una campagna in memoria delle vittime della mafia».

L’iniziativa, che sarà presente anche sui i canali social con gli hashtag #unlenzuolocontrolamafia #dicosasiamocapaci, intende unire simbolicamente da nord a sud tutti gli atenei afferenti alla Conferenza dei Rettori delle università italiane (Crui) a simboleggiare l’unità del Paese in una battaglia così importante. «La cultura della legalità contro ogni forma di attività mafiosa – sottolinea il rettore dell’Ateneo friulano, Roberto Pinton – è un fattore imprescindibile per uno stato di democrazia e per lo sviluppo sociale ed economico del Paese. Il nostro Ateneo aderisce con convinzione a questa iniziativa simbolica: l’università è infatti uno dei luoghi in cui si nutrono la legalità, il confronto democratico, la coscienza critica; è il luogo del sapere e della formazione, che sono lo strumento più potente per smantellare l’ignoranza e i luoghi comuni che sono spesso alla base del radicamento del messaggio mafioso».

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