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Cronaca & Attualità

Covid: due anni di visite gratuite per i guariti dimessi dagli ospedali del Fvg

Le prestazioni che vengono riconosciute coprono un’amplissima gamma di specialità, a partire da una semplice anamnesi e valutazione dello stato fisico, incluse analisi del sangue e delle urine

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FVG – Gli assistiti dimessi a seguito di ricovero ospedaliero guariti dal Covid-19 avranno garantite le prestazioni di specialistica ambulatoriale in forma gratuita per un periodo di due anni con decorrenza dal 25 luglio 2021.
È quanto stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta del vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi sulla scorta della legge nazionale 106 che reca “Misure urgenti emergenza Covid-19 per l’imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”. “Il Friuli Venezia Giulia recepisce la norma nazionale e applica – ha spiegato Riccardi – un provvedimento doveroso nei confronti delle persone che hanno vissuto la fase difficile del ricovero a causa del coronavirus e che hanno la necessità di sottoporsi a visite specialistiche finalizzate a monitorare i postumi del Covid, senza alcun esborso da parte loro”.

Le prestazioni che vengono riconosciute coprono un’amplissima gamma di specialità, a partire da una semplice anamnesi e valutazione dello stato fisico, incluse analisi del sangue e delle urine, e vanno dalla cardiologia alla pneumeologia e otorinolaringoiatria, includendo angiologia, neurologia, anestesiologia, medicina interna, neurologia, visita immunotrasfusionale di controllo, geriatria, pediatria, ematologia, reumatologia, nefrologia, malattie infettive, medicina fisica e riabilitazione. Le prestazioni specifiche post ricovero Covid saranno contrassegnate dal codice di esenzione CV2123.

“Un altro aspetto rilevante di questo follow up – ha rilevato Riccardi – sarà la possibilità di elaborare un quadro complessivo sulle conseguenze meno immediate del Covid nei pazienti dimessi dagli ospedali e guariti, in modo da disporre così di una banca dati preziosa dal punto di vista sanitario e scientifico”.

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