Seguici su

Cronaca & Attualità

Ex Dormisch, presentato il progetto di recupero. Ci sarà spazio per 600 studenti

Sorgeranno la nuova sede dell’Its Malignani e nuove aree a servizio della città

Avatar

Pubblicato

il

Come diventerà la vecchia fabbrica di birra

UDINE – E’ stato presentato il progetto di recupero dell’ex birreria Dormisch di piazzale Cavedalis. A occuparsene sarà la Scabolarie Spa, società del Gruppo Danieli. La vecchia fabbrica, come ha illustrato nell’ex Mercato del pesce di via Sarpi, Gianpietro Benedetti, sarà trasformata in uno spazio a servizio della città, e delle nuove generazioni in particolare, con la creazione della nuova sede dell’Its Malignani. Un intervento raccontato attraverso una mostra, che dal 29 giugno al 30 luglio sarà ospitata nella Galleria Modotti, con le tavole del progetto. L’esposizione, intitolata “Nuovi spazi per il futuro della città”, sarà visibile dal martedì al sabato dalle 10 alle 13, e dalle 16 alle 19. La domenica dalle 9 alle 12.

Il gruppo Danieli investirà nell’intervento 25 milioni di euro. Il progetto di recupero, che restituisce alla città un’area con una superficie coperta di 3.035 metri quadrati (quella pubblica sarà di 1.700 mq) e un volume lordo di 40.000 mq, curato dall’architetto Marco Zito di Venezia con il suo staff. “Contiamo di aver pronta la scuola per 600 ragazzi entro l’inizio dell’anno scolastico 2024 – ha detto il presidente e ad Danieli, Gianpietro Benedetti – i costi si aggireranno sui 25 milioni. A investire in quest’area siamo stati spinti dall’esigenza di avere tecnici per il futuro, vista l’inerzia del governo su questo fronte, con una legge sugli istituti tecnici superiori che ancora non arriva”.
“Il progetto – è stato ribadito – recepisce e trasforma in temi architettonici le indicazioni enunciate nel decreto di vincolo di tutela indiretta emanato dalla Soprintendenza. Le trasformazioni del nuovo costruito assumeranno, come valori di progetto, i temi della memoria industriale rievocata dal sistema costruttivo caratterizzato dall’iterazione modulare delle coperture a falde iterate. Il polo culturale educativo alimenta un rapporto proficuo con le funzioni ricettive e di servizio pubblico per la città grazie alla realizzazione di uno spazio coperto di relazione, pensato in modo flessibile per eventi aperti ad un pubblico vasto”Questo il commento del sindaco, Pietro Fontanini:

“Dove, dal 1999, giace un rudere, una struttura fatiscente incenerita dalle fiamme, sorgerà finalmente una cittadella della conoscenza, con strutture all’avanguardia per un’offerta didattica innovativa che sarà messa a disposizione del Mits, fiore all’occhiello della formazione a livello regionale e nazionale. Un’area che, da anni, versa in condizioni di abbandono vivrà una rigogliosa stagione di rifioritura, che darà vita a una Fabbrica del sapere in un Campus della formazione innovativo e proiettato verso il mercato del lavoro, in un contesto di enorme pregio ed in un luogo centrale della città. Il piano delinea un’opera di recupero e valorizzazione del quartiere, con una nuova sede per l’Istituto tecnico superiore, un auditorium da 600 persone, una biblioteca, una libreria, un ristorante e spazi per le attività di laboratorio”. Secondo il sindaco “si tratta di un grande investimento per la città, che unisce alta formazione, innovazione e sviluppo sostenibile, con una grande attenzione all’ambiente. Il progetto implica una spesa stimata in circa 25 milioni di euro interamente investiti dalla Danieli Spa e dall’ingegnere Benedetti, che ringrazio ancora. Si tratta di uno straordinario progetto che unisce pubblico e privato e che guarda al futuro e alla creazione di percorsi e nuovi orizzonti per i nostri giovani”.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?