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Fine anno, Scoccimarro: “In 5 anni risorse per l’ambiente più che raddoppiate”

L’assessore assicura: “Saremo la prima Regione a raggiungere obiettivi Green Deal Ue”

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FVG – “Le risorse economiche che questa legislatura ha messo in campo sui fronti dell’ambiente e dell’energia sono più che raddoppiate rispetto alla legislatura precedente: con l’ultima legge di Stabilità i fondi sono infatti passati dai circa 78 milioni di euro del 2018 a quasi 150 milioni. In particolare, nell’ultimo anno abbiamo dovuto affrontare la crisi energetica rispetto alla quale sono state date, a cittadini e imprese, risposte forti e immediate: oltre 70 milioni di euro destinati alle nostre comunità per far fronte ai rincari energetici; più di 100 milioni per impianti fotovoltaici a favore dei privati; una costante azione sul versante delle Comunità energetiche”. È il bilancio dell’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro in occasione della conferenza stampa di fine anno per illustrare quanto fatto, non solo nel 2022 ma nell’arco dei cinque anni di governo della Regione da parte dell’Esecutivo guidato da Massimiliano Fedriga.
Fin dall’inizio della legislatura si è cercato di incrementare le somme destinate alla difesa dell’ambiente e del suolo. “Di anno in anno – ha sottolineato l’assessore Scoccimarro – sono aumentati gli investimenti per le opere di tutela del territorio anche rispetto ai veloci cambiamenti climatici in atto: manutenzione dei fiumi, dragaggi e opere di infrastrutturazione portuale non si sono mai fermati. E per il 2023 – ha sottolineato l’assessore – su questi capitoli sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro. Corsi d’acqua, lagune e coste devono essere sempre più attenzionati proprio per garantire la sicurezza del territorio”.

Ai fondi previsti si sommano – proprio con la Stabilità – i 12,6 milioni di euro destinati al servizio Difesa del suolo e ulteriori 50 milioni di euro del Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Scoccimarro ha poi evidenziato quello che “è stato un grande risultato per Trieste e per la regione: la riconversione con la chiusura dell’area a caldo dell’ex Ferriera di Servola” che ha avuto un impatto fondamentale nel miglioramento ambientale e nella tutela della salute per la città e il territorio. “Quello del comprensorio siderurgico triestino – ha ricordato l’assessore – rappresenta un modello virtuoso di come, all’interno di una leale collaborazione istituzionale, le pubbliche amministrazioni, nella fattispecie questa Amministrazione regionale, abbiano la capacità di programmare e realizzare dei percorsi di sostenibilità migliorando l’ambiente e salvaguardando i posti di lavoro”.
Sempre rispetto al filone della tutela ambientale, Scoccimarro ha ricordato l’impegno economico (oltre 23 milioni di euro sul 2023) a favore di Arpa Fvg: è prevista una riorganizzazione dell’Agenzia, al fine di creare dei nuclei specializzati per garantire presidi territoriali e di emergenza. Inoltre, sono previsti un nuovo bando “Polmoni verdi urbani” per un milione di euro e l’avvio della seconda fase dei progetti dei “Parchi tematici energetici”, che ha già coinvolto i Comuni di Trieste, Pordenone, Ravascletto, Reana del Rojale e Sutrio.
Nel capitolo energia rientra invece l’importante risultato ottenuto in questi anni rispetto al freno posto al cosiddetto “turismo del pieno” garantendo anche per il 2023 (oltre 55 i milioni di euro stanziati) lo sconto carburante per i cittadini del Friuli Venezia Giulia. “Si è previsto – ha ricordato l’esponente della Giunta regionale con delega alla Difesa ambientale – un super-sconto per alcune aree territoriali più vicine al confine per evitare la fuga per il pieno carburante, in particolare da parte dei cittadini con redditi più bassi”.

“Si è poi compiuta – ha sottolineato Scoccimarro – un’autentica rivoluzione della tessera carburante attraverso l’introduzione di innovative App per i telefonini che renderanno più snello, semplice e sicuro fare benzina, sia per gli automobilisti sia per gli operatori”.
Importanti passi avanti sono stati fatti rispetto alla condivisione e alla ricerca di soluzioni ai problemi ambientali guardando a uno sviluppo sempre più sostenibile con le Regioni e gli Stati confinanti. “Innanzitutto – ha chiarito Scoccimarro – rispetto alle future fonti di energia la Regione ha il ruolo di capofila nell’ambizioso progetto strategico della Valle dell’Idrogeno, che dovrà proseguire con Slovenia e Croazia nella ricerca di quell’autonomia energetica cui dobbiamo puntare”. Un altro obiettivo, più immediato, è l’appuntamento previsto per la prima parte del prossimo anno con gli Stati Generali dell’Ambiente, energia e sviluppo sostenibile dell’Alto Adriatico. “Un piano – ha annunciato l’assessore – che porterà alla sottoscrizione della Carta di Trieste tra la nostra Regione e Veneto, Emilia Romagna oltre a Austria, Slovenia e Croazia: un grande progetto di miglioramento ambientale che punta alle future generazioni”.
Parimenti, a puntare al futuro è il disegno di legge “Fvg Green”, che sarà discusso in Consiglio regionale già a gennaio. “Un provvedimento legislativo – ha spiegato l’assessore – che segna un nuovo corso ambientale per il Friuli Venezia Giulia e punta a trasformare la nostra regione nella prima realtà territoriale in grado di raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo in anticipo di almeno 5 anni rispetto al 2050. Un’ambizione che ci spinge a essere capofila di diverse iniziative già avviate. Due su tutti – ha infine sottolineato Scoccimarro – gli obiettivi: consegnare alle future generazioni una regione migliore di come l’abbiamo trovata e rendere il territorio sempre più autonomo e sovrano dal punto di vista energetico”.

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