Crescita del turismo open air e accoglienza di qualità per i camper
I dati dell’ultimo anno mostrano un incremento del 10% nelle presenze turistiche nei camping e del 5,6% nei villaggi turistici. Questo aumento rappresenta una chiara tendenza post-pandemia che vede i viaggiatori preferire vacanze più lente e immerse nella natura.
Il Friuli-Venezia Giulia offre 88 strutture per l’accoglienza dei camper, con un totale di 2.800 piazzole distribuite tra aree sosta attrezzate, camping e agriturismi. Questo ampio ventaglio di opzioni rende la regione una destinazione ideale per i camperisti di tutta Europa.
Un press tour per scoprire la Regione
In collaborazione con Messe Düsseldorf e Civd, la regione ha organizzato un press tour che coinvolge 30 giornalisti e operatori del settore. A bordo di 15 camper, i partecipanti stanno esplorando le bellezze del Friuli-Venezia Giulia, con tappe presso aziende locali come il prosciuttificio Bagatto.
Durante il tour, i partecipanti hanno visitato il prosciuttificio Bagatto, un esempio di tradizione e passione famigliare. Fondato nel 1957, l’azienda continua oggi sotto la guida del figlio e del nipote del fondatore, mantenendo viva la tradizione con un impegno ineguagliabile.
Un settore in crescita e il Caravan Salon 2024
Il peso delle strutture all’aria aperta (aree sosta camper, camping, villaggi turistici e marina) rappresenta il 17% delle presenze turistiche totali della regione, con oltre 1,7 milioni su un totale di 10 milioni nel 2023. I principali visitatori provengono da Germania, Austria, Paesi Bassi, Ungheria e Repubblica Ceca.
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