Economia & Lavoro
Calo delle assunzioni in FVG per il 2025: pesa la crisi industriale
Industria in calo, servizi in crescita: in FVG previste 1.230 assunzioni in meno per inizio 2025 rispetto allo scorso anno
Nel trimestre novembre 2024 – gennaio 2025 sono previste 1.230 assunzioni in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo emerge dai dati contenuti nel rapporto Excelsior-Unioncamere, realizzato per il Friuli-Venezia Giulia dal Centro Studi della Camera di Commercio di Pordenone-Udine (Cciaa Pn-Ud). Solo a novembre, il totale delle nuove assunzioni si attesta a circa 8.040 posti di lavoro, una leggera riduzione rispetto a novembre 2023, confermando la tendenza nazionale.
Settore industriale in difficoltà, il settore servizi cresce
Il presidente della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, Giovanni Da Pozzo, ha sottolineato come la situazione attuale dell’industria sia resa complessa dall’instabilità internazionale in mercati strategici, come quello tedesco. “Si conferma il momento complesso per la manifattura, su cui pesa un quadro internazionale molto instabile in Paesi chiave. Continua invece il traino nei servizi”, ha dichiarato Da Pozzo. I contratti programmati per novembre evidenziano un forte divario: le assunzioni nell’industria saranno 2.640 mentre nel settore dei servizi raggiungeranno 5.430, con il primo in calo di 380 unità rispetto al 2023, mentre il secondo registra un lieve incremento di 70 posizioni.
Analisi dei dati Excelsior: occupazione in calo per l’industria
Secondo le stime del rapporto Excelsior, la diminuzione delle assunzioni in Friuli-Venezia Giulia è evidente: il numero complessivo di contratti per il trimestre scenderà a 23.920. In confronto allo stesso periodo del 2023, il calo interessa soprattutto l’industria (-1.300 assunzioni), mentre il settore dei servizi si mantiene stabile con una lieve crescita (+80 posti). Il quadro risulta simile anche a livello nazionale, con una contrazione occupazionale concentrata nel comparto industriale su tutto il territorio italiano.
Nuove assunzioni: focus sul settore dei servizi e sulle PMI
Le previsioni occupazionali indicano che il 67% delle nuove assunzioni si concentrerà nei servizi, mentre il 56% sarà assorbito da aziende con meno di 50 dipendenti. Tuttavia, il 56% delle imprese del Friuli-Venezia Giulia segnala difficoltà a trovare profili professionali adeguati, una criticità che limita la capacità di molte aziende di soddisfare la domanda interna di competenze.
Profili difficili da reperire: tecnici e professionisti specializzati
Tra i profili più ricercati, emergono difficoltà di reperimento elevate per i tecnici ingegneristici e della salute, e per gli specialisti in scienze della vita e analisti nella progettazione di applicazioni: le difficoltà di assunzione per queste figure superano il 75%, con picchi del 97% per i tecnici in scienze della vita e del 90,3% per gli specialisti in progettazione applicativa. Le imprese segnalano ostacoli anche per la ricerca di docenti di scuola primaria e pre-primaria (oltre 80% di difficoltà) e di professionisti qualificati nei servizi sanitari e sociali.
Giovani e profili qualificati: le opportunità per il 2025
Tra i giovani e i profili qualificati, il mercato del lavoro in Friuli-Venezia Giulia offre qualche apertura: il 32% delle nuove assunzioni è rivolto a giovani sotto i 30 anni, mentre il 24% dei contratti riguarderà personale di origine straniera, e il 9% dei posti sarà riservato a laureati. Le aziende che prevedono nuove assunzioni rappresentano circa il 17% del totale, una quota che riflette comunque una prudenza diffusa, soprattutto nell’ambito manifatturiero.
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