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L’Apu Udine presenta il colpo di mercato Gentile

Gentile ha risposto in modo pacato e gentile alle domande, dispensando anche qualche aneddoto divertente

Lorenzo Pegoraro

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UDINE – Nella sede dell’Apu Old Wild West Udine di Tavagnacco si è tenuta la presentazione ufficiale di Alessandro Gentile, il colpo del “mercato di riparazione” della squadra friulana e, molto probabilmente, dell’intera A2.
L’impressione che l’uomo, prima ancora del giocatore, ha fornito è ben diversa dall’immagine di personaggio difficile e problematico, uno “spacca-spogliatoi”, che, a torto o a ragione, gli è stata incollata da alcuni del mondo della palla a spicchi. Gentile ha risposto in modo pacato e gentile alle domande, dispensando anche qualche aneddoto divertente.
Tale compostezza forse è anche merito della maturità conseguente alla sua prossima paternità, visto che, come lui stesso ha rivelato, è prevista a metà maggio la nascita del suo primogenito. Così come dell’essere uscito privo di importanti conseguenze, “miracolato”, dal grave incidente domestico occorsogli la scorsa estate quando era in vacanza a Formentera.

Nel dialogo con la stampa, queste sono state alcune delle dichiarazioni dell’ex ala della Nazionale italiana: “Vengo da un’estate complicata a livello fisico, sto recuperando da un infortunio fastidioso. Sono contento di essere a Udine perché è una società ambiziosa ed in grande crescita. Sono qui principalmente per dare una mano a questa società e che questa squadra a raggiungere gli obiettivi che si è prefissata. L’A2? E’ un campionato molto competitivo, diversa dalla serie A perché si tende di più ad intasare l’area e gli spazi sono un po’ più stretti. Bisogna un po’ adattarsi. I problemi della nostra squadra? Ci sono stati alti e bassi nel girone di andata. Credo che sia palese che la squadra abbia un grandissimo potenziale, sia tecnico che fisico. Ci sono stati dei problemi sui quali stiamo lavorando per cercare di limare i nostri difetti. Il nostro obiettivo è chiudere il girone di ritorno in crescendo per arrivare ai play-off pronti e determinati per raggiungere il nostro obiettivo finale. Il cambio di allenatore? Innanzitutto ringrazio Matteo Boniciolli che è stata un delle persone che mi ha voluto più qui e mi spiace molto per come sono andate le cose. Carlo Finetti è un ragazzo giovane, ma che ha grande personalità e che è già pronto per stare a questo livello”.

Quello che la società si aspetta da Gentile è stato ben riassunto dal direttore tecnico Alberto Martelossi che ha significativamente sottolineato che il giocatore è chiamato ad aiutare a colmare alcune delle lacune dell’APU di questa prima parte di stagione, ovvero “l’impatto in attacco, grazie al suo trattamento di palla, perché abbiamo avuto delle difficoltà offensive relativamente alla circolazione della palla. Nonché sopratutto occupare lo spot di pivot-basso che l’anno scorso era uno dei nostri punti di forza e che quest’anno è stato finora il nostro tallone d’Achille”. Gentile, ha proseguito Martelossi è inoltre chiamato “a dare personalità ad una squadra che, in molti frangenti, si è dimostrata priva di sufficiente carattere”.
Infine, il giocatore ha rivelato una piccola curiosità riguardo ai consigli che gli ha dato papà Nando una volta perfezionato il trasferimento a Udine: “Mi ha raccomandato alcuni posti dove andare a mangiare che si ricordava da quando giocava nella Snaidero. Alla pizzeria Al Faro resiste ancora nel menù la pizza da lui inventata, la “pizza Nando” appunto”.
Magari da assaggiare dopo la prossima partita casalinga in programma domenica alle ore 18 contro Rimini.

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