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Un’APU troppo timida soccombe a Bologna

Lorenzo Pegoraro

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Clark impegnato al tiro contro Bologna (foto APU)

BOLOGNA – L’Old Wild West Udine non riesce nell’impresa di battere la capolista Flat Service Bologna perdendo, in un infuocato e “tutto esaurito” PalaDozza, per 68 a 54.

Il match in terra emiliana è iniziato con un appoggio a canestro malamente sbagliato da Gaspardo ed è terminato con una stoppata subita sotto canestro da Delia: due immagini che fotografano bene una gara in cui i bianconeri hanno creato le occasioni per potere conquistare la posta in palio, mancando, però, della necessaria concentrazione e cattiveria per battere nel proprio fortino la formazione emiliana.

Del resto l’APU ha più volte dimostrato un tratto comune in questo campionato: tanto è (finora) imbattibile tra le mura amiche, anche con avversarie quotate (la stessa Fortitudo e Verona), tanto in trasferta è sempre capitolata contro le formazioni di vertice (Verona, Forlì, Trieste ed ora Bologna), anche se normalmente con margini molto esigui.

In particolare, i friulani, quando si trovano in trasferta ad affrontare formazioni particolarmente fisiche, che difendono mettendo “le mani addosso”, sembrano non riuscire ad avere l’abituale fluidità offensiva e subiscono notevolmente nella lotta a rimbalzo. A Bologna, il 16 su 52 (neanche il 30%!) al tiro ed i soli 32 rimbalzi arpionati (al cospetto dei 48 degli avversari) rendono bene l’idea.

Gli uomini di coach Vertemati sono apparsi tutti sotto tono rispetto alle precedenti esibizioni ed hanno faticato sin dal primo quarto dietro ai bolognesi, trovandosi ad inseguire anche sotto di 21 punti (49-28). Il solito Clark si è distinto ancora una volta come l’ultimo ad arrendersi, promotore della rimonta che, con un canestro da tre di Ikangi, ha portato Udine fino a -9 (55-46) quando mancavano 8′ ancora da giocare. Purtroppo, però, per l’APU due palle perse da Monaldi e Delia ed i canestri dalla lunetta di Freeman e Bolpin e la tripla dall’angolo di Aradori hanno ridistanziato i padroni di casa che si sono imposti con il +14 finale.

Venerdì sera al Carnera, i bianconeri avranno occasione di rifarsi in un altro match di grande richiamo: arrivata, infatti, a Udine la Pallacanestro Trieste per un nuovo derby regionale. C’è uno svantaggio di tre punti (rimediati nel palasport giuliano subendo una tripla allo scadere “di tabella”) da ribaltare, ma, per farlo, occorrerà un’altra APU.

Flats Service Fortitudo Bologna – Apu Old Wild West Udine 68-54 (23-13, 37-27, 55-38)

Flats Service Fortitudo Bologna: Mark Ogden 16 (5/15, 1/4), Deshawn Freeman 13 (6/12, 0/0), Riccardo Bolpin 12 (2/4, 2/4), Pietro Aradori 11 (3/7, 1/3), Matteo Fantinelli 8 (4/6, 0/1), Alessandro Morgillo 5 (2/2, 0/0), Nicola Giordano 3 (0/0, 1/3), Alberto Conti 0 (0/0, 0/1), Alessandro Panni 0 (0/0, 0/3), Luigi Sergio 0 (0/1, 0/0), Vitalii Kuznetsov n.e., Lorenzo Bonfiglioli n.e.. All. Caja.

Apu Old Wild West Udine: Jason Clark 15 (4/6, 2/7), Mirza Alibegovic 12 (1/4, 2/7), Raphael Gaspardo 6 (0/4, 0/1), Lorenzo Caroti 6 (0/0, 2/7), Iris Ikangi 6 (0/1, 2/3), Marcos Delia 4 (1/4, 0/0), Diego Monaldi 4 (2/3, 0/2), Matteo Da ros 1 (0/0, 0/3), Jacopo Vedovato 0 (0/0, 0/0), Matteo Agostini n.e., Gianmarco Arletti n.e.. All. Vertemati.

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