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Guido Caufin è il nuovo manager del distretto del commercio di Udine

si occuperà nei prossimi due anni di valorizzare la città dal punto di vista turistico commerciale, rafforzando la capacità competitiva dell’offerta

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Guido Caufin è il nuovo manager del distretto del commercio di Udine
Guido Caufin è il nuovo manager del distretto del commercio di Udine

UDINE – Guido Caufin è il nuovo manager del distretto del commercio di Udine. La presentazione ufficiale si è tenuta oggi durante una conferenza stampa a palazzo D’Aronco, alla presenza del Vice Sindaco e Assessore alle Attività Produttive Alessandro Venanzi, dalla segreteria generale della Cciaa Lucia Pilutti, dal presidente di Confcommercio Giuseppe Pavan e dai vari rappresentanti degli enti coinvolti nel progetto regionale.

La legge Sviluppoimpresa del 2021 prevede una serie di iniziative volte al rilancio del commercio nei vari distretti. Guido Caufin, 54 anni, friulano, si occuperà nei prossimi due anni di valorizzare la città dal punto di vista turistico commerciale, rafforzando la capacità competitiva dell’offerta. Caufin, laureato in Scienze Statistiche ed Economiche, si occupa da più di 25 anni di retail. Nella sua carriera ha messo a punto nuovi modelli di business e progetti per brand internazionali. Attualmente come senior partner della società di consulenza ISG ha sviluppato alcuni nuovi modelli di business nel mondo del retail, destinati anche agli investimenti dei fondi di private equity.

Nel 2004 ha fondato Sfera Retail Srl, società di consulenza strategica e di sviluppo di reti dirette e in franchising, di cui è stato amministratore delegato, lanciando e consolidando marchi come Game Stop, 3, Lush, Old Wild West, Nuna Lie. Negli anni, con il suo Gruppo ha promosso e coordinato l’apertura di oltre 1.500 punti vendita nel territorio nazionale.

“La Commissione ha scelto il profilo con maggiore esperienza nel settore. Guido Caufin ha un curriculum di elevato spessore ed è stato scelto dalla Commissione tecnica formata da un dirigente del Comune di Udine, la segretaria generale della CCIAA e l’Università di Udine. Ci aspettano due anni di grandi sfide e lavoreremo da subito su alcuni temi specifici” spiega il vice sindaco Alessandro Venanzi.

“Penso all’attrattività del centro storico ma anche la rivitalizzazione dei quartieri in particolare per i negozi di prossimità. Un servizio fondamentale di cui i nostri borghi necessitano.  Riguardo agli strumenti il bando regionale prevede la possibilità di intervenire sull’arredo urbano, sulle iniziative di marketing territoriale, sugli eventi. Non dimentichiamoci che anche la ristorazione è fulcro attrattivo e perciò sarà necessario anche in questo caso investire su Udine capitale della scienza e cultura del cibo, come spesso ricorda il Sindaco Alberto Felice De Toni”.

Il bando del Comune di Udine è stato pubblicato a fine novembre. Dopo la raccolta delle candidature la Commissione, nominata dai partner del progetto (Camera di Commercio, Confcommercio e Confesercenti, Confartigianato e CNA, Coldiretti, Università di Udine e Ditedi) ha ristretto la rosa dei partecipanti e compiuto la sua scelta.

“Sono entusiasta di accogliere questo nuovo incarico” ha spiegato Caufin. “Porto la mia esperienza ma soprattutto il mio entusiasmo e la mia creatività per un settore che mi appassiona professionalmente e personalmente. Negli ultimi 25 anni le logiche del commercio sono cambiate. Udine puo’ partire da una buona base rispetto ad altri comuni comparabili ed ha grandi potenzialità. Punteremo a rivitalizzare il centro cercando di limitare gli spazi sfitti e a dare nuove opportunità ai quartieri. Gli strumenti a disposizione nel bando ci sono”.

Secondo quanto previsto dal progetto regionale quindi il manager dovrà puntare alla rigenerazione del commercio cittadino, accrescendone la competitività e l’attrattività come luogo di richiamo, cercando quindi di riguadagnare le quote di domanda commerciale perdute negli ultimi anni, sia attraendo flussi di visitatori da fuori che trattenendo i consumi dei residenti.

Come annunciato saranno tre le macro-aree di intervento previste nei progetti presentati dal distretto: la valorizzazione turistico – commerciale, il rafforzamento della capacità competitiva dell’offerta e il miglioramento del contesto urbano e riqualificazione degli spazi pubblici.

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