Politica
Febbre, TG e polemiche: il sindaco Dipiazza contro il Tgr Rai FVG
Il sindaco Roberto Dipiazza attacca il Tgr Rai FVG definendolo un “covo di sinistri” su Facebook. La redazione risponde esprimendo sconcerto e ribadendo l’importanza di un’informazione imparziale e corretta.

Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha deciso di trascorrere una serata casalinga, complice una febbre fastidiosa, sintonizzandosi sul Tg 3 regione. Tuttavia, quello che sembrava essere un tranquillo momento di relax si è trasformato in un evento social infuocato.
La febbre del Sindaco e il post Facebook
Con una semplice frase, “Questa sera sono a casa perché ho la febbre così ho guardato il Tg 3 regione. Conclusione: bel covo di sinistri”, il Sindaco di Trieste ha scatenato un vero e proprio pandemonio. Il suo post su Facebook, pubblicato nella serata di giovedì 13 giugno, ha immediatamente attirato l’attenzione della redazione del Tgr Rai Friuli Venezia Giulia.
Non si è fatta infatti attendere la risposta del coordinamento dei Cdr del Tgr e del comitato di redazione di lingua italiana. Con una nota, hanno espresso il loro “sconcerto per l’attacco via social del primo cittadino”. Hanno colto l’occasione per ricordare che il Tg3 regione, ora Tgr, è seguito da centinaia di migliaia di spettatori ogni giorno.
Non senza una punta di orgoglio, la redazione ha sottolineato come le punte di share superino il 50%, collocando l’edizione del Friuli-Venezia Giulia tra i telegiornali più seguiti a livello nazionale. Un chiaro riconoscimento alla qualità del lavoro svolto, sinonimo di “imparzialità e correttezza”.
Dipiazza e il “motivo” dello scontento (secondo i giornalisti)
I giornalisti ipotizzano che a suscitare il malcontento del Sindaco sia stato un servizio che riportava le parole del Vescovo di Trieste, Monsignor Trevisi, riguardo allo sgombero dei migranti dal Silos di via Gioia. Hanno ricordato al Sindaco che il ruolo del Servizio Pubblico radiotelevisivo è quello di dare conto ai cittadini di tutte le posizioni, anche quelle meno gradite, soprattutto quando provengono da figure d’alto profilo istituzionale e morale.
Il comunicato esprime “rammarico” per quello che viene definito come il secondo attacco alla Redazione del Friuli Venezia Giulia in poche settimane. Pur riconoscendo che le critiche sono il sale della democrazia, hanno stigmatizzato il comportamento del Sindaco, definendolo “intollerabile” soprattutto perché proviene da una figura pubblica.
Nonostante le polemiche, i giornalisti del Tgr Friuli-Venezia Giulia hanno assicurato che continueranno a svolgere il loro lavoro con obiettività e imparzialità, informando i cittadini come ogni giorno.
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