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Basket

Con Cantù si interrompe la marcia trionfale dell’OWW Udine

Lorenzo Pegoraro

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Palla a due tra Udine e Cantù

UDINE – Si interrompe a 10 incontri (13, se si contano anche quelli di Coppa Italia) la serie positiva dell’OWW Udine che vede perdere l’imbattibilità del Carnera per merito dell’Acqua San Bernardo Cantù vincitrice per 71 a 76 nel recupero della 22a giornata. I friulani mantengono il primo posto solitario in classifica con il distacco in classifica sugli stessi lombardi ridotto a due soli punti.

La formazione bianconera si è presentata alla palla a due priva, ancora una volta, del centro americano Walters, alle prese con un attacco influenzale. Dall’altra parte, Cantù recuperava, invece, il playmaker americano Bryant, assente nella sconfitta patita dai lombardi nel turno precedente a Milano.

Chi si aspettava una Cantù stanca a causa delle precedenti partite ravvicinate si è sbagliato di grosso. Gli ospiti, sin dai primi minuti del match, hanno impostato una difesa aggressiva, con tanto di pressing sui portatori di palla friulani che iniziava già nella loro metà campo. La riconosciuta capacità di Cappelletti & co di girare la palla facendola arrivare al tiratore più libero si è vista molto meno delle altre occasioni, costringendo i padroni di casa a tiri non facili o a serate storte come quella di Giuri (0/6 al tiro).

La stessa difesa friulana, finora la migliore del torneo, non ha saputo bilanciare le difficoltà offensive dei padroni di casa, sopratutto per merito di uno spiritato Allen, autore di ben 31 punti (6/13 da due 4/9 da tre 7/7 ai liberi il suo sontuoso tabellino). Su questo aspetto, sulla marcatura della guardia americana di Cantù, Boniciolli ha forse mancato di accoppiarlo per più tempo con il miglior difensore in casa APU: Vittorio Nobile. Fin quando il nativo di Basiliano era a difendere su di lui, Allen ha segnato, ma con il contagocce tant’è che Udine, nel secondo quarto con “Vitto” sul parquet, ne ha approfittato per portarsi sul +8 (38-30), dopo una tripla di Cappelletti.

Cantù nel terzo quarto, con “Vitto” a scaldare la panca e Allen ad imperversare, ha realizzato il parziale che l’ha portata a vincere la gara, nonostante il ritorno di Udine a fine ultimo quarto. La scarsa precisione di Udine nel tiro da tre punti, con tre tiri sbagliati di fila da Lacey (1) e Cappelletti (2), ha aperto la strada al parziale di 8 a 0 di Cantù che, da quel momento, è rimasta davanti fino alla fine del match (38-45). L’OWW, come detto, ha tentato un recupero nel finale quando Lacey, prima ben controllato dagli ospiti, si è acceso con un paio di triple ed è giunta a -5 dalla formazione di coach Sodini (66-71), ma il finale ha premiato Cantù lasciando l’amaro in bocca ai tifosi friulani accorsi al Carnera nel primo match senza limiti di capienza dovuti alle misure anti-Covid.

APU OLD WILD WEST UDINE – ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 71-76 (24-24, 38-37, 49-59)

APU OLD WILD WEST UDINE: Cappelletti 8 punti, Mussini 9, Pieri ne, Antonutti 12, Esposito 9, Giuri 2, Nobile 4, Pellegrino 4, Italiano 3, Bovo ne, Lacey 18, Ebeling 2. All. Matteo Boniciolli.

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’: Stefanelli 5 punti, Bryant 8, Nikolic 5, Boev ne, Borsani ne, Da Ros 12, Bucarelli 9, Cusin 2, Bayehe 4, Allen 31, Severini, Tarallo ne. All. Marco Sodini.

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