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Harakiri finale dell’OWW Udine che esce sconfitta a Chieti

Lorenzo Pegoraro

Pubblicato

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Gentile in azione contro Chieti (foto APU)

CHIETI – L’OWW Udine torna sconfitta da Chieti dove perde il match con i padroni di casa di un punto al termine di un concitato e sorprendente finale. Grande la delusione e la tensione per i giocatori friulani con Gentile che le ha sfogate malamente andando vicino a venire alle mani con gli avversari e con l’allenatore Finetti che ha disertato la conferenza stampa post-partita per un mancamento.

L’ostacolo sulla strada dell’APU non sarebbe dovuto essere di quelli importanti: Chieti, infatti, occupa l’ultima posizione in classifica del girone ed è in piena lotta per non retrocedere, anche se con alcune buone vittorie (a Chiusi ed in casa contro la Fortitudo) nelle ultime gare disputate.

Quella dei bianconeri è stata, però, una partita ancora una volta giocata in piena emergenza e questo in parte spiega le difficoltà degli ospiti. Coach Finetti era, infatti, nuovamente privo dei due americani Briscoe e Sherrill e del lungo Cusin. Briscoe, assente dal match di fine gennaio contro la Fortitudo era pronto al rientro dopo avere disputato la partita infrasettimanale con Treviso, ma un attacco influenzale pare avere ritardato il suo ritorno in un match ufficiale.

Non sono, invece, spiegabili con le citate assenze altre situazioni penalizzanti per i bianconeri. Come la nuova opaca prestazione di Gaspardo (3/9 al tiro, 0/2 ai liberi in 30′ sul parquet) e lo scarso impiego di Antonutti (8′) e Fantoma (7′) al posto dell’ex Brindisi. Come i soliti falli in attacco di Pellegrino per blocco irregolare, un grande classico che si ripete in ogni partita. O come la cattiva difesa nell’ultima azione, che ha permesso ai padroni di casa di vincere in modo rocambolesco una partita già vinta da Udine.

Dopo un buon primo quarto, concluso in vantaggio per 20 a 15 grazie ad un buon giro-palla che aveva fruttato i canestri di Pellegrino e Gentile, i friulani hanno subito il ritorno ed il sorpasso dei padroni di casa nel secondo quarto, subendo il gioco veloce (quello che Udine dovrebbe “coltivare” più spesso) e gli scarichi per le triple di Jackson. Anche nel proseguo del match, Udine è rimasta sempre indietro, seppure di pochi punti, trovando rare soluzioni offensive alternative al tiro dalla media di Gentile. Chieti non ha stupito, ma ha potuto contare su un gioco più corale e su alcune dormite difensive bianconere, riuscendo a stare avanti fino a quasi alla fine dell’incontro.

Da raccontare il concitatissimo finale. Udine, con tre tiri liberi di Nobile, ha raggiunto il -2 a 3′ dalla fine (62-61), Monaldi con due triple da marcato ha riportato Udine avanti (65-67) quando mancavano solo 35” dal termine. Chieti è tornata avanti di uno con una tripla di Jackson, ma sul ribaltamento di fronte Gentile in terzo tempo ha appoggiato il pallone del nuovo vantaggio di Udine con soli 95 centesimi da disputarsi. Time-out dei padroni di casa che sono ritornati sul parquet con in testa l’unica idea possibile per cercare di segnare: un passaggio alto per un appoggio al volo vicino a canestro. E così è successo: rimessa di Roderick per Ancelotti che, sfruttando un blocco di Jackson su cui si è “schiantato” Pellegrino, ha appoggiato al volo il canestro della vittoria per i padroni di casa.

Domenica prossima l’OWW Udine ospiterà i cugini degli Eagles Cividale in un Carnera già “sold-out”. Sperando che la sconfitta a Chieti non lasci strascichi negativi, anche dal punto di vista disciplinare, nella squadra bianconera, il match tra friulane si preannuncia combattuto e dall’esito sicuramente incerto.

CAFFE’ MOKAMBO CHIETI – APU OLD WILD WEST UDINE 70-69 (15-20, 34-29, 50-49)

CAFFE’ MOKAMBO CHIETI: Gelormini ne, Mastellari 5, Reale 2, Gjorgjevikj ne, Bartoli 9, Pichierri ne, Thioune, Jackson 19, Serpilli 13, Roderick 7, Ancellotti 15. All. Stefano Rajola.

APU OLD WILD WEST UDINE: Gentile 25 punti, Palumbo, Antonutti 5, Gaspardo 6, Fantoma, Zomero, Esposito 5, Nobile 3, Pellegrino 8, Monaldi 17. All. Carlo Finetti.

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